L’embrione allo stato iniziale (non ancora impiantato nell'utero) non possiede alcuna caratteristica psicologica, emotiva e fisica associabile all'essere una persona. Non c’è alcun motivo che venga tutelato e protetto e può essere utilizzato per la ricerca e il bene dei pazienti.
L'embrione ottenuto per trasferimento nucleare non ha nessuna possibilità di svilupparsi. Inoltre in tutta Europa ci sono embrioni congelati destinati ad essere distrutti, e sarebbe opportuno utilizzarli per la ricerca piuttosto che gettarli in seguito a valutazioni etiche.
La sentenza del 18 ottobre 2011 in cui la Corte di Giustizia europea si dice contraria alla brevettabilità di procedimenti che utilizzano cellule staminali è una decisione devastante che impedirà l’uso delle cellule staminali nella ricerca e nella medicina.
Pierpaolo De Mejo, 15 luglio 2016