Compatibilità fra religione islamica e cultura occidentale

La condizione della donna nelle società islamiche è inaccettabile per l'Occidente

Leggi la Tesi favorevole

PRO\VERSI

Uno degli argomenti sui quali più si concentrano le polemiche anti-islamiche è quello della condizione della donna nei paesi di cultura islamica. L'immagine della donna velata, costretta dalle leggi religiose di una società patriarcale a coprire il proprio corpo con indumenti che vanno dallo hijab fino al burqa integrale, stride fortemente con l'ideale di emancipazione femminile diffuso nelle società occidentali. Ideale che viene respinto nelle argomentazioni degli islamisti in quanto fitna, scandalo. L'Islam è percepito, dunque, dall'Occidente come religione che umilia la donna, reputandola inferiore al maschio e giustificando tutta una legislazione che ne limita i diritti che per la civiltà occidentale sono inalienabili. Anche nei paesi che sotto questi aspetti possono ritenersi più avanzati (si pensi alla differenza di un Marocco o di una Tunisia rispetto ad Afghanistan e Iran) la parità tra uomo e donna è lontana e ostacolata dall'adesione conformistica a un modello di donna sempre vista in relazione a un uomo: madre, moglie, sorella.


Loading…