Superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari

Con la riforma per il superamento degli OPG si esalta la natura di extrema ratio della misura di sicurezza detentiva

Tesi favorevole

PRO\VERSI

La riforma ha l’evidente pregio di esaltare la natura residuale della misura di sicurezza del ricovero in un ospedale psichiatrico giudiziario, così attuando il principio espresso dalla Corte Costituzionale con la sentenza numero 253 del 2003, secondo la quale l’internamento è applicabile nei soli casi in cui ogni misura diversa non risulti idonea ad assicurare cure adeguate e a fare fronte alla pericolosità sociale del reo infermo di mente. In tal modo si adempie alla funzione stessa della misura di sicurezza, trovando il miglior punto di equilibrio tra esigenze terapeutiche e custodiali. Inoltre, secondo il costituzionalista e consigliere parlamentare Daniele Piccione, la scelta operata dal legislatore denota la definitiva presa di coscienza del fallimento delle istituzioni cosiddette totali, come i manicomi e gli OPG, nei quali la restrizione della libertà personale finisce sempre per prevalere su qualunque altra istanza o finalità statutaria.


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