Santità di padre Pio

Padre Pio aveva doti spirituali e taumaturgiche eccezionali, dovute esclusivamente alla sua santità

Tesi favorevole

PRO\VERSI

La lista di prove a sostegno della santità di padre Pio è lunga e composita, in grado di mettere in crisi anche i non credenti: poteri taumaturgici appurati dalla Chiesa e testimoniati da migliaia di fedeli, miracoli, bilocalismo, trasverberazione, stigmate, doti profetiche e soprattutto il dono della cardiognosi, ovvero la capacità di scrutare nelle coscienze di chi lo circondava. A rendere schiaccianti le ragioni della consacrazione del frate di Pietrelcina sono proprio le caratteristiche delle doti a lui attribuite, la natura umanamente inspiegabile di manifestazioni accertate dal processo di canonizzazione e innalzate con la formula con cui papa Giovanni Paolo II ha sancito pubblicamente e con il sigillo della infallibilità pontificia la santità di padre Pio: “Beatum Pium a Pietrelcina Sanctum esse decernimus et definimus”. Con queste parole, pronunciate sul sagrato della basilica di San Pietro davanti a decine di migliaia di pellegrini, il 16 giugno 2002 Karol Wojtyla ha innalzato agli onori dell’altare Francesco Forgione, “il Santo più invocato e pregato dagli italiani” (San Padre Pio: il Santo più amato e pregato dagli italiani, “newscattoliche.it”, 29 gennaio 2015).


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