Finanziamento pubblico delle scuole private

Il finanziamento delle scuole paritarie garantisce la diversificazione dell'offerta didattica e il potenziamento del sistema d'istruzione nazionale

Tesi favorevole

PRO\VERSI

Elena Ugolini, dirigente scolastico ed ex sottosegretario al MIUR, in un'intervista rilasciata a “La Stampa” il 22 maggio 2013 (Flavia Amabile, Finanziamento pubblico alle scuole paritarie: sì o no?) si è dichiarata favorevole al finanziamento delle scuole paritarie. Ritenendo che il servizio pubblico non debba essere inteso come una prerogativa esclusiva dello Stato: “può essere fornito dal comune, da cooperative di genitori, da fondazioni nate prima della Repubblica”. La Ugolini propone quindi di seguire il modello già adottato nell'ambito della sanità, dove lo Stato finanzia le attività di assistenza domiciliare ai malati effettuate da associazioni private: “pubblico non deve coincidere con Stato, e lo Stato ha il diritto di allargare la sua proposta di istruzione”. Dello stesso avviso è anche Maria Grazia Colombo che, in un “faccia a faccia” con Livia Turco (Partito Democratico), pubblicato da “La Stampa” il I gennaio 2012, difende il finanziamento pubblico del sistema paritario, meritevole, a suo avviso, di produrre enormi risparmi per lo Stato e di garantire alle famiglie una scelta educativa realmente libera, favorendo in questo modo l'arricchimento culturale e la qualità di tutto il sistema nazionale d'istruzione.


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