Expo 2015 trascina il rinnovamento urbanistico, fungendo da catalizzatore per diversi progetti, come la realizzazione di nuove linee metropolitane (linee 4 e 5), i collegamenti stradali e autostradali (l'A1 Milano-Napoli, l'A4 Torino-Trieste, l’A35 Brescia-Bergamo-Milano, la tangenziale est esterna), quelli ferroviari (la costruzione della stazione di Rho Fiera Expo Milano 2015 per il transito di una grande percentuale di visitatori di Expo; l'acquisto di 63 nuovi treni per il servizio ferroviario regionale, per un totale di 302 carrozze e 21.600 nuovi posti a sedere; la suburbana Rogoredo-Rho S14 e il potenziamento del collegamento Milano-Malpensa e di alcuni servizi serali sulla rete FerrovieNord) e la costruzione di nuove strutture ricettive a quella di infrastrutture tecnologiche.
Secondo lo studio del CERTeT, Centro di Economia Regionale, dei Trasporti e del Turismo dell’Università Commerciale Luigi Bocconi 2015 (Angela Airoldi e altri, Expo Milano 2015 - l’impatto sull’economia italiana, in “confindustria.it”, 2015) la spesa per la realizzazione delle infrastrutture di Expo 2015 è di 19 miliardi di euro con un’attivazione indiretta di oltre 52 miliardi di euro e un valore aggiunto di 21 miliardi e mezzo.