Per molti americani, il diritto a possedere un’arma da fuoco è molto più di una semplice scelta personale: è un diritto costituzionalmente garantito, inciso nel Secondo Emendamento. Questo principio, che recita “il diritto del popolo di detenere e portare armi non potrà essere violato”, è considerato una pietra angolare delle libertà civili negli Stati Uniti. I sostenitori di questo diritto sottolineano che ogni nuova restrizione rappresenta un passo verso la limitazione delle libertà individuali. La National Rifle Association (NRA) e altri gruppi sostengono che non si tratta solo di difesa personale, ma anche di prevenzione contro abusi del potere governativo. La possibilità di armarsi è vista come uno degli strumenti fondamentali per mantenere l’equilibrio tra cittadini e Stato. Secondo questa visione, limitare l’accesso alle armi non significa garantire sicurezza, ma indebolire la capacità di autodeterminazione del popolo americano.