Uno dei principali argomenti contro l’UBI è che potrebbe ridurre la motivazione al lavoro, portando a una diminuzione della produttività e a squilibri nel mercato occupazionale. Il National Bureau of Economic Research (NBER, 2023) ha rilevato che nei programmi di reddito garantito sperimentati negli Stati Uniti, alcuni beneficiari hanno ridotto il numero di ore lavorate e prolungato la disoccupazione, soprattutto tra i lavoratori meno qualificati. Tuttavia, non tutti gli studi hanno confermato questa tendenza. L’esperimento di Stockton, California, ha mostrato che la partecipazione al mercato del lavoro non è diminuita drasticamente, con molti beneficiari che hanno utilizzato il reddito garantito per cercare impieghi più qualificati. Il Bank of Canada (2023), tuttavia, avverte che un UBI nazionale potrebbe creare una mentalità di dipendenza economica, specialmente tra i giovani, portando a una riduzione dell’incentivo a migliorarsi professionalmente. Un’altra preoccupazione riguarda l’impatto dell’UBI su settori essenziali come la ristorazione, la sanità e la logistica, che potrebbero trovarsi a corto di lavoratori, costringendo le aziende ad aumentare i salari o ridurre i servizi. Secondo il MIT Economics Review (2024), il reddito garantito potrebbe spingere molte persone a rifiutare lavori meno desiderabili, generando carenze in settori chiave. Dal punto di vista della produttività nazionale, la London School of Economics (2024) avverte che l’UBI potrebbe ridurre la motivazione al miglioramento professionale, portando alcuni lavoratori a rimanere inattivi più a lungo. Tuttavia, altri esperti sostengono che il reddito garantito potrebbe permettere alle persone di scegliere impieghi più qualificati e soddisfacenti, riducendo la dipendenza da lavori precari. Infine, il confronto tra UBI e sussidi di disoccupazione tradizionali offre spunti di riflessione. Mentre i sussidi attuali spesso disincentivano il lavoro per via della perdita del beneficio in caso di occupazione, l’UBI eliminerebbe questo problema, permettendo ai lavoratori di accettare impieghi flessibili senza penalizzazioni economiche. Tuttavia, resta incerto se questa maggiore libertà si tradurrebbe in un incremento della produttività nel lungo periodo. L’UBI potrebbe avere effetti contrastanti sulla partecipazione al mercato del lavoro. Mentre alcuni studi, come quello del NBER (2023), suggeriscono che potrebbe ridurre la motivazione a lavorare, altri, come l’esperimento di Stockton, indicano che può favorire una migliore occupazione. Il Bank of Canada (2023) teme una mentalità di dipendenza economica, mentre il World Economic Forum (2024) ritiene che l’UBI possa migliorare la qualità del lavoro. Il dibattito resta aperto: il reddito garantito potrebbe trasformare positivamente il mercato del lavoro, ma anche ridurre la produttività se non implementato con misure adeguate.
Nina Celli, 11 febbraio 2025