Centri di permanenza per i rimpatri (Cpr)

L’accordo Italia-Albania sui Cpr viola le norme del Diritto internazionale

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PRO\VERSI

Amnesty International ed Emergency hanno duramente criticato gli accordi firmati da Italia e Albania sui migranti, che prevedono la costruzione di due Cpr sul territorio albanese. Dure critiche sono arrivate anche da una parte del mondo cattolico: l’arcivescovo Mons. Gian Carlo Perego, presidente di Cemi e Fondazione Migrantes, ha parlato di spreco di risorse pubbliche e di sconfitta degli ideali democratici; mentre per il presidente della CEI, il cardinale Matteo Zuppi, l’accordo suona per l’Italia come “un'ammissione di non essere in grado” di gestire il fenomeno dei flussi migratori. Secondo la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein l’accordo tra Italia e Albania “sembra in aperta violazione delle norme di diritto internazionale e di diritto europeo”.


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