Donne transgender nelle gare femminili

Le atlete donne transgender non dovrebbero partecipare alle competizioni femminili perché avvantaggiate rispetto alle donne cisgender

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Quando alle atlete transgender viene concessa la partecipazione a varie discipline sportive nelle categorie femminili, alcune tra le concorrenti potrebbero non approvare la loro presenza. Nel corso delle competizioni in cui sono state ammesse anche le atlete trans sono state diverse, infatti, le sportive a manifestare disappunto circa la possibilità di dover gareggiare con concorrenti di sesso biologico diverso dal proprio. I vantaggi fisici delle atlete trans potrebbero risultare una vincita certa di fronte alle corporature delle donne cisgender. Molte atlete si troverebbero a perdere posizioni a causa della presenza di concorrenti più prestanti che impedirebbero loro di raggiungere i risultati sperati. Diverse accuse sono state mosse ad esempio alla nuotatrice Lia Thomas, e anche in Connecticut alcune giovani atlete hanno mosso delle critiche contro le sportive trans presentando una causa federale.


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