Diversi partiti politici da tempo chiedono che l’obbligo vaccinale sia esteso a tutta la popolazione. Al momento il vaccino contro il Covid è obbligatorio per il personale sanitario, per il personale scolastico e universitario, per le forze dell'ordine, categorie cruciali perché tra le più esposte al rischio contagio, e per gli over 50, considerati particolarmente a rischio. L'intenzione è quella di convincere sempre più persone a immunizzarsi.
Lena Gissi, segretaria della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (CISL), si dichiara favorevole alla decisione di aver introdotto l’obbligo vaccinale per il personale scolastico: "Una decisione giusta per limitare la diffusione del contagio condivisa nel mondo della scuola. […] La decisione per il personale scolastico è legata alla copertura di chi è più a contatto coi bambini e i ragazzi che non hanno copertura vaccinale, si tratta di una protezione reciproca. In generale, trovo giusto cominciare da alcune categorie, quelle che più hanno rapporti con il pubblico, per contenere la diffusione. Lo si è sempre fatto sin dall'inizio” (Ilaria Venturi, Obbligo vaccinale per i prof, Lena Gissi (Cisl), “repubblica.it”, 25 novembre 2021). Dello stesso avviso è Mario Rusconi, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi Roma (ANP): “Le norme dello Stato vanno applicate fino in fondo. Dal mio punto di vista è corretta la linea del governo, quella di introdurre l'obbligo vaccinale per medici, poliziotti, personale scolastico. […] Sono ancora diverse migliaia gli insegnanti e i dipendenti della scuola non vaccinati, su un milione e 200mila lavoratori, che entrano a scuola con il tampone fatto ogni due giorni. Anche se fossero il 10% si parla sempre di un esercito di 120mila persone. Guardando poi i dati che stanno emergendo dalle scuole, con cui siamo in contatto costante, ci sono migliaia di classi in quarantena, soprattutto nella fascia più giovane della popolazione scolastica, quella non vaccinabile. Alcune scuole sono completamente chiuse, perché hanno tutte le classi in quarantena. Il virus si sta diffondendo in maniera esponenziale, soprattutto negli istituti comprensivi” (Annalisa Cangemi, Obbligo vaccinale a scuola, sindacati a Fanpage.it: “È la soluzione più giusta, va esteso a tutti”, fanpage.it, 25 novembre 2021). D'accordo anche Francesco Sinopoli, segretario generale della Federazione lavoratori della conoscenza (FLC-CGIL), secondo cui quella dell'obbligo vaccinale al personale scolastico è "la soluzione più giusta", che andrebbe estesa anche ad altre categorie. (Ibidem)
La pressione sul vaccino è strumentale ad ottenere misure un po’ meno stringenti, anche se sicure e soprattutto per evitare la didattica a distanza perché, come affermato dal ministro Patrizio Bianchi, sono le stesse prove Invalsi a certificare il peggioramento della situazione negli ultimi due anni (Francesco Lommi, Scuola, dal vaccino obbligatorio alla Dad, “ilgiorno.it”, 27 luglio 2021). Quindi l’obbligo vaccinale al personale scolastico vuol dire avere ragionevoli garanzie sul mantenimento della didattica in presenza per tutti gli studenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado. In ogni caso, secondo la sottosegretaria all'Istruzione, Barbara Floridia, “la DAD come sin qui conosciuta non esisterà più: non sarà più un surrogato della didattica in presenza ma semmai una utile integrazione nonché uno strumento di connessione tra realtà educative differenti e distanti tra loro” (Annalisa Girardi, “Ora abbiamo vaccini e Green Pass, Dad non esisterà più”, “fanpage.it”, 10 settembre 2021).
Cristina Grieco, dirigente scolastica del Liceo Cecioni e consigliera del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, commenta cosi l’entrata in vigore dell’obbligo vaccinale: "Sono d’accordo. È necessario perché bisogna fare di tutto per garantire che le lezioni continuino a svolgersi in presenza. […] Solo una minoranza coloro che non hanno ancora deciso di vaccinarsi. Se persisteranno sulle loro posizioni, scatteranno come da norma le sospensioni e saranno sostituiti con supplenti" (Monica Dolciotti, Livorno, la preside Grieco: "Necessario il vaccino agli insegnanti", “iltelegrafolivorno.it”, 13 dicembre 2021).
Licia Ronzulli, responsabile del Movimento Azzurro per i rapporti con gli alleati, dichiara di essere favorevole alla vaccinazione per il personale scolastico, perché “la scuola è quella tra i banchi, non la dad davanti a un pc”. Quindi ha ribadito che “insegnanti e personale scolastico in generale hanno una grande responsabilità, avere cura dei nostri figli. I ragazzi hanno diritto di andare a scuola in presenza e in sicurezza.La stragrande maggioranza degli insegnanti si è vaccinata, ma qualcuno si è rifiutato” (Alessandro Giuliani, Docenti e Ata che non si vaccinano vanno sospesi dal ruolo, lo dice il ddl Ronzulli (Fi): al loro posto i supplenti, “tecnicadellascuola.it”, 20 luglio 2021).
In provincia di Trento, l’assessore all’Istruzione Mirko Bisesti non ha dubbi: non si ricorrerà a inutili posticipazioni, tutti dovranno mettersi subito in regola. L’assessore è convinto che si potranno trovare soluzioni rapide anche ad eventuali “buchi” creati dall’ultimo zoccolo duro dei contrari. Ciò che deve essere garantito come priorità della linea provinciale – ha sottolineato – è la continuità della didattica in presenza (Obbligo di vaccino a scuola, Bisesti: “Sospensioni per chi non si mette in regola. Non aspetteremo”, “lavocedeltrentino.it”, 13 dicembre 2021).
A proposito del vuoto che potrebbero generare i docenti contrari all’obbligo vaccinale, Antonello Giannelli, “L’obbligo vaccinale dal 15 dicembre, dunque, non inciderà sul personale, salvo in alcune regioni, come il Friuli Venezia-Giulia, ad esempio, dove i non vaccinati si trovano in percentuali maggiori” (Dietrofront quarantene, Anp: di colpi di scena, di tuffi carpiati con doppio avvitamento la nostra scuola non ne ha bisogno, “orizzontescuola.it”, 1 dicembre 2021).
Come ricorda il ministro degli affari regionali Mariastella Gelmini, “occorre mettere in campo gli strumenti che abbiamo e il vaccino è l’unica arma che abbiamo per combattere il virus”(Gelmini a Rho Fiera Milano: “Il vaccino è l’unica arma che abbiamo”, “nova.news”, 22 novembre 2021).
Benedetta Farinaccia - 4 aprile 2022
Autori citati:
Gissi Lena
- segretaria della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (CISL)
Rusconi Mario
- presidente dell’Associazione Nazionale Presidi Roma (ANP)
Sinopoli Francesco
- segretario generale della Federazione lavoratori della conoscenza (FLC-CGIL)
Bianchi Patrizio
- ministro della Pubblica Istruzione
Grieco Cristina
- dirigente scolastica
Ronzulli Licia
- responsabile del Movimento Azzurro per i rapporti con gli alleati
Bisesti Mirko
- assessore all’Istruzione della Provincia di Trento
Giannelli Antonello
- presidente dell’Associazione Nazionale Dirigenti Pubblici e alte professionalità della scuola (ANP)
Gelmini Mariastella
- ministro per gli Affari Regionali