Disinformazione Digitale
Quattrociocchi

Che cos'è il pregiudizio di conferma? Come guida il dibattito pubblico? Il dott. Quattrociocchi illustra come la disinformazione tenda a diffondersi tendano a diffondersi in modo virale, incoraggiata dalla tendenza degli utenti a prestare selettivamente

Ogni utente del web ha una strategia di selezione dei contenuti conforme al pregiudizio di conferma. Il pregiudizio di conferma è un elemento costitutivo del ragionamento perché tocca quelle sfere che hanno a che fare con l'identificazione personale: date due narrazioni antagoniste l'utente tenderà a dare credito a quella più affine al suo sistema di credenze, strutturato in base al suo vissuto personale, e non a quella che mette in discussione il suo sistema di credenze. Il Confirmation Bias è il driver primario nella selezione dei contenuti e spiega la formazione di gruppi che rinforzano le credenze comuni, fino all'identificazione per tribù e allo scontro con altre tribù. L'emergere in rete di narrazioni ipersemplificate a problemi complessi spinge gli utenti ad assumere posizioni manichee, e ciò non aiuta la risoluzione di problemi: da un lato, il guru complottista che cerca like per accrescere la sua personalità; dall'altro, il debunker che “evangelizza” i sempliciotti complottisti. Contrastare l'emergere di questo paradigma comunicativo orientato all'autoaffermazione è possibile sperimentando più umili modalità di comunicazione, che presuppongano un reale interesse al dialogo e al confronto.