Libero Arbitrio
De Caro vs Dorato

L'uomo è libero di scegliere? Il libero arbitrio è compatibile o incompatibile con il determinismo causale? L'uomo può agire in base a scelte autonome, soggette al controllo razionale? Oppure scelte che ci sembrano libere sono necessariamente determinate dal meccanismo della natura? Se non siamo liberi di scegliere, siamo moralmente e giuridicamente responsabili delle nostre azioni? Due autorevoli filosofi italiani, il prof. Mario De Caro e il prof. Mauro Dorato, si confrontano sul tema della compatibilità del libero arbitrio con il determinismo e la responsabilità morale.

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“Per poter agire liberamente rispetto a una qualsiasi azione particolare, un agente deve controllare quell'azione. Tuttavia, per poterlo fare, l'agente dovrebbe controllare o gli eventi nel passato remoto oppure le leggi della natura: ossia i due fattori da cui - se il determinismo causale è vero - quell'azione (al pari di tutti gli altri eventi) è necessitata. Purtroppo, ambedue i fattori sono al di là del controllo di qualunque agente". Da questa considerazione sorge il problema della compatibilità o dell’incompatibilità del libero arbitrio con il determinismo causale, ossia se è possibile o meno che l’uomo possa agire in base a scelte autonome, soggette a controllo razionale e non necessariamente determinate dal meccanismo della natura. Inoltre, si discute se la responsabilità morale presupponga o meno il libero arbitrio definito come libertà di scelta (capacità di fare altrimenti).