Privatizzazione delle ferrovie

Il gruppo Ferrovie dello Stato risulta essere un’azienda rilevante nell’ambito dell’industria dei trasporti italiani. L’idea di privatizzare la società Ferrovie dello Stato Italiane (FSI) ha raccolto consensi all’interno del Parlamento ma ha suscitato anche grande perplessità e preoccupazione in chi crede che FSI possa funzionare efficacemente soltanto sotto il completo controllo statale.

TESI FAVOREVOLI

TESI CONTRARIE

01 - La privatizzazione delle ferrovie garantisce un miglioramento dei servizi per gli utenti

La privatizzazione della società FSI ha lo scopo di rendere un servizio migliore a tutti gli utenti delle ferrovie: solo la quotazione in borsa può garantire una migliore qualità del servizio. Per il ministro Graziano Delrio, la manovra serve a potenziare il servizio offerto, in particolare per fornire alle tratte regionali lo stesso valore delle tratte dell’alta velocità.

La privatizzazione di FSI è per alcuni partiti politici e sindacati una svendita del governo per fare cassa. Le prime “vittime” sono gli utenti delle tratte regionali e a media percorrenza. La privatizzazione garantisce infatti risorse solo per l’alta velocità. Privatizzare è un errore, perché riguarda un’azienda che è ha mantenuto un notevole livello di efficienza sotto il controllo statale.

02 - La scelta di privatizzare le ferrovie non contribuisce alla riduzione del debito pubblico

Per il governo italiano, la privatizzazione di FSI garantisce sviluppo e modernità al sistema ferroviario. La manovra consente di potenziare il servizio a livello generale e di migliorare le tratte secondarie, fornendo un livello qualitativo maggiore, grazie all’apertura al mercato e agli investitori. Il servizio viene valorizzato, consentendo un rilancio dell’economia.

La privatizzare la società FSI è vista da Sinistra Italiana e dal M5S come una scelta poco lungimirante, che indebolirà le ferrovie nazionali. Con la privatizzazione, la rilevanza strategica della società è svuotata di valori e contenuti e priva lo Stato di consistenti entrate: una strategia per ottenere nell’immediato una cifra di pochi miliardi di euro senza pensare ai possibili profitti futuri.

03 - La rete ferroviaria deve essere scorporata da Ferrovie dello Stato Italiane e rimanere pubblica

Tra le diverse modalità in discussione per privatizzare le Ferrovie italiane vi è la proposta di mantenere l’unitarietà del sistema ferroviario tra la società FSI e la rete infrastrutturale RFI. La possibilità di opporsi all’ipotesi dello scorporamento rappresenta, infatti, una grande opportunità perché consente al sistema ferroviario di realizzazione miglioramenti e un servizio competitivo.

Prima di attuare la privatizzazione vera e propria del gruppo FSI, il governo sostiene che occorre effettuare una ristrutturazione: RFI deve essere scorporata e non deve entrare nella parte di società che sarà messa sul mercato. Per garantire il successo della quotazione in borsa di FSI, la rete deve rimanere in mano pubblica evitando una privatizzazione totale del sistema ferroviario.