Materiali tecnologici per la didattica nelle scuole

TESI FAVOREVOLI

TESI CONTRARIE

01 - L'uso di strumenti tecnologici nelle scuole assicura un miglioramento della didattica

L'uso di strumenti tecnologici, trova il suo valido compimento nel potenziamento del contesto educativo e nell'educazione alla socializzazione. Le tecnologie hanno il merito di rendere più accessibili le conoscenze. Se utilizzate secondo un approccio problematico, possono sviluppare l'autonomia degli studenti, educare a nuovi linguaggi e all'interpretazione di informazioni.

Il rapporto didattico si rompe se lo studente si interfaccia con email o elaboratori invece che con i docenti. Il fatto che un macchinario riduca il lavoro mentale impedisce la formazione dello studente. Gli effetti peggiori delle tecnologie in ambito didattico riguardano un deficit dell’attenzione e della concentrazione, un decremento del ricordo e una perdita in termini di fantasia e creatività.

02 - La LIM migliora l'insegnamento

Una lezione tenuta con l'ausilio della LIM risulta più interattiva. Si instaura un tipo di didattica partecipativa e orizzontale che sostituisce la vecchia lezione frontale e cattedratica. Il linguaggio visivo aiuta gli studenti nella comprensione e rende più proficua la comunicazione. l'immediatezza e la multimedialità della LIM rende possibile al docente attingere a contenuti multimediali.

Alcuni studi che smentiscono l'efficacia delle lavagne elettroniche mostrando come non esistano differenze rilevanti tra il rendimento scolastico di studenti preparati con o senza l’utilizzo delle LIM. Lo strumento non garantisce di per sé l'interattività della lezione; in molti casi la didattica rimane quella tradizionale in cui il ruolo preponderante è giocato dal docente.

03 - L'uso di tablet e libri digitali è nocivo

Usare tablet ed ebook agevola il lavoro. Oltre alla comodità di trasporto di tali strumenti, il lato più vantaggioso è quello economico. Il tablet è meno costoso del computer e il libro in formato ebook svincola dall'acquisto più oneroso del cartaceo. In tal senso, la digitalizzazione di testi scolastici andrebbe sostenuta da politiche economiche che contemplino anche gli incentivi alle famiglie.

Tablet e ebook non garantiscono miglioramenti cognitivi. Lo strumento modifica negativamente l'ambiente comunicativo generando una dipendenza da tali strumenti tecnologici. Gli editori che denunciano un vuoto normativo e una difficoltà di gestire i libri di testo digitali e gli strumenti necessari richiedono un costo a carico delle famiglie.

04 - L'uso di strumenti tecnologici impedisce la personalizzazione

Gli elaboratori elettronici permettono di attuare strategie didattiche differenti per ogni alunno in base alle specifiche necessità di ciascuno, ma in un ambiente comune e non discriminatorio. Esistono software che consentono di scegliere percorsi diversi in modo da presentare ad ogni alunno i contenuti didattici personalizzando i modi e i tempi della formazione.

I software rischiano di irrigidire la didattica,si tratta di prodotti sviluppati secondo esigenze editoriali e non adatti a rispondere alle necessità didattiche dei singoli alunni e docenti. Manca la possibilità della personalizzazione, cioè di creare percorsi composti da differenti strategie didattiche affinché studenti diversi possano raggiungere obiettivi formativi in base alle proprie capacità.

05 - L'uso di tecnologie a scuola favorisce l'integrazione dei disabili

Le tecnologie offrono un aiuto nella didattica rivolta a studenti disabili. Permettono una didattica individualizzata all'interno di un contesto-classe che non emargina lo studente. Gli strumenti tecnologici hanno un uso sia abilitante - permettono allo studente di svolgere attività che, altrimenti, gli sarebbero precluse - sia riabilitante - compensano difficoltà di attenzione e di apprendimento.