L’Uomo è responsabile del riscaldamento globale

Il fenomeno del Global warming, secondo molti esperti, potrebbe avere conseguenze disastrose per il nostro ecosistema, tanto da mettere in pericolo la vivibilità del pianeta. Una parte della comunità scientifica è convinta che esso sia il risultato delle enormi quantità di CO2 che l'Uomo produce, mentre altri sono convinti che questo fenomeno faccia parte del normale corso naturale delle cose.

TESI FAVOREVOLI

TESI CONTRARIE

01 - L'Uomo è il maggiore responsabile dell'alta concentrazione di CO2 nell'atmosfera terrestre e del conseguente surriscaldamento del pianeta

È falso sostenere che il riscaldamento globale dipenda dal sole. La teoria complottista e negazionista chiamata “Climategate”, raccogliendo una serie di fake news, punta a screditare questa verità. La realtà è che la concentrazione di CO2 nell’atmosfera ha toccato un picco mai raggiunto prima, causato principalmente dalle attività dell'Uomo.

Non esistono prove scientifiche che il rilascio umano di anidride carbonica o altri gas serra stia causando un riscaldamento dell’atmosfera terrestre. Gli scenari apocalittici descritti si basano su dati inattendibili. La realtà più attendibile è che, anzi, il nostro pianeta stia subendo una abbassamento delle temperature. La teoria del riscaldamento globale porterebbe solo a enormi costi economici.

02 - Greta Thunberg è un personaggio costruito a tavolino, manovrata da adulti che sfruttano l’immagine della giovane per distrarci da problemi ben più gravi

Non ci sono dubbi sull'autonomia di Greta rispetto alla scelta di intraprendere questa campagna contro il risaldamento globale. Affermare che vi sia qualcuno dietro le sue azioni non ha fondamento. Riguardo le accuse verso i Thunberg di speculare sulla questione con la pubblicazione di un libro che parla di Greta, basta citare il fatto che i profitti andranno a otto diversi enti di beneficenza.

Greta Thunberg è un personaggio costruito a tavolino dagli architetti del globalismo. È una vittima inconsapevole e conosce ben poco i temi di cui parla. Per un argomento così delicato, infatti, sono necessari pareri di esperti e non quello di una giovane 15enne che evidenzia una netta regressione sul tema. Ci si chiede, con preoccupazione, fin dove arriverà il cinismo di chi la sta manipolando.