Nuova via della seta (One Belt, One Road)

“One Belt, One Road” è il progetto studiato dalla Cina per una nuova Via della Seta. È una rete di collegamenti, marittimi e terrestri con due rami: uno continentale, dalla zona occidentale della Cina all'Europa del Nord, attraverso Asia Centrale e Medio Oriente, e un'altra via mare, tra la Cina e il Mediterraneo. L'Italia è stato il primo Paese del G7 a sottoscrivere l’accordo con la Cina.

TESI FAVOREVOLI

TESI CONTRARIE

01 - La Nuova via della seta potenzierà l’export italiano

Il M5S è la forza di governo che ha spinto di più per la firma del memorandum con Pechino, la Lega, invece, si è mostrata diffidente sin dall’inizio. Il premier Conte si è detto soddisfatto degli accordi raggiunti poiché “fanno gli interessi dell’Italia”. Luigi Di Maio ha affermato: “ Oggi vince il Made in Italy, con la Belt and Road Initiative l'Italia ha deciso di essere più sovrana ”.

Il PD si è schierato contro gli accordi commerciali con la Cina. Alessia Mosca, eurodeputata del PD, ha espresso perplessità in merito alle nuove relazioni. Enrico Letta ha commentato negativamente le scelte del governo M5s-Lega sugli accordi. Ettore Rosato ha invece definito inutile il memorandum tra Italia e Cina, visto che “ci sono già importanti rapporti commerciali” tra i due Paesi.