La teoria dei cosmonauti perduti

Secondo la teoria dei “cosmonauti perduti”, l’Unione Sovietica avrebbe tenuto nascoste all’opinione pubblica le morti di diversi cosmonauti in orbita terrestre, per cui Jurij Gagarin, il primo cosmonauta della storia, sarebbe stato in realtà solamente il primo a tornare vivo sulla Terra, mentre altri sarebbero morti nello spazio a seguito di inconvenienti riscontrati durante le missioni.

TESI FAVOREVOLI

TESI CONTRARIE

01 - La teoria dei cosmonauti perduti è infondata e priva di alcuna validità scientifica

La teoria dei cosmonauti perduti asserisce che nel periodo di corsa allo spazio il governo sovietico abbia taciuto su alcuni incidenti che avrebbero portato alla morte diversi cosmonauti. I massimi esponenti della tesi sono i fratelli radioamatori torinesi Jurica-Cordiglia. La teoria dei cosmonauti perduti è supportata da altri radioamatori come Mario Del Rosario.

La teoria dei cosmonauti sovietici perduti è stata in larga parte confutata. Secondo i critici si tratta di leggende metropolitane, basate su presupposizioni infondate e prive di alcuna validità scientifica. Di questo parere sono lo scrittore Luca Boschini, e l’ingegnere e giornalista James Oberg.

02 - Le intercettazioni dei radioamatori Judica-Cordiglia sono la prova dell’esistenza di cosmonauti perduti nello spazio

La teoria dei cosmonauti perduti trova la sua più valida conferma nell’operato dei fratelli Judica-Cordiglia. Le registrazioni dimostrerebbero che Jurij Gagarin non fu il primo a raggiungere lo spazio ma il primo a ritornare sano e salvo sulla Terra. I segnali audio recuperati dai radioamatori torinesi permettono di ascoltare il battito cardiaco e alcune richieste di soccorsi.

Le tesi dei radioamatori Judica-Cordiglia costituiscono per molti un caso di scorretta informazione. Si basano su presupposti dettati esclusivamente dal bisogno di fornire storie sensazionali alla stampa. La scarsa evidenza delle ricerche, le argomentazioni inconsistenti e i numerosi errori interpretativi hanno portato molti scettici a ritenere la teoria dei cosmonauti perduti una leggenda.