Gruppo Bilderberg

Il Gruppo Bilderberg è un incontro non ufficiale che riunisce circa 130 tra le maggiori personalità in campo economico, politico e bancario, durante il quale si discute di politica ed economia. I nomi dei partecipanti sono pubblici, benché la conferenza sia chiusa anche ai media. Il Gruppo ha due organismi di autogoverno: il comitato direttivo e il presidente.

TESI FAVOREVOLI

TESI CONTRARIE

01 - Il Gruppo Bilderberg rappresenta un governo segreto del mondo

Bilderberg non è un governo segreto e tale teoria rischia di oscurare i veri problemi mondiali e di alimentare propagande politiche non democratiche e antisemite. Pertanto, è preferibile considerare la riunione annuale di Bilderberg come quella di un circolo privato, fatto di persone influenti, ma pur sempre una riunione di privati cittadini, né più né meno che una riunione del Rotary.

Bilderberg è un governo segreto del mondo. Per alcuni, gli incontri mirano a sostituire ai governi nazionali le istituzioni finanziarie più potenti del mondo. Si propone di trasferire i debiti delle banche ai conti dei governi, con l’obiettivo di rimpiazzarli. Il processo è stato in passato uno strumento delle oligarchie, che imposero le loro politiche finanziarie ai governi sovrani.

02 - Attraverso Bilderberg l’oligarchia finanziaria impone il neoliberismo

Il Bilderberg non impone una politica neoliberista e antidemocratica. Con la sconfitta della politica come spazio collettivo si sono affermati processi decisionali che hanno marginalizzato le masse e creato modalità a-democratiche. Ciò alimenta interpretazioni che attribuiscono a riunioni come Bilderberg la perdita di democrazia e l’affermazione di politiche neoliberiste.

Bilderberg ha lo scopo di porre a confronto una élite di potenti neoliberisti con lo scopo di creare una rete finalizzata a tutelare i loro interessi e a unire le istituzioni finanziarie, con l’eliminazione degli Stati nazionali, dei diritti sociali, delle costituzioni, dei confini nazionali e con la creazione di nuovi trattati internazionali vincolanti, mediante il primato economico e bancario.

03 - La riunione del Club Bilderberg è un dialogo aperto e il contenuto dei lavori è pubblico

Bilderberg è un dialogo aperto: i giornalisti conoscono i temi e i partecipanti. La Chatham House Rule, che consiste nel non attribuire pubblicamente la paternità delle singole posizioni espresse in quella sede, non ha finalità complottistiche, ma garantisce una comunicazione funzionale: se fossero divulgate idee dei partecipanti e rispettiva paternità, nessuno si esprimerebbe liberamente.

Nel Bilderberg l’accesso è vietato alla stampa e la segretezza è centrale: esponenti dell'economia e del mondo accademico discutono di temi rilevanti a porte chiuse. Gli stessi partecipanti riconoscono che la presenza discreta dei giornalisti di importanti testate ha consentito al Gruppo di sviluppare il proprio piano per il mondo. Ciò non sarebbe stato possibile se i lavori fossero stati soggetti alle luci dei media.

04 - Il gruppo Bilderberg è una società segreta

Il Bilderberg non è una società segreta, poiché non vi partecipano quasi mai politici. Non è una cupola mafiosa, ma un network di persone importanti che sostengono politiche coerenti con alcuni aspetti del modo di produzione capitalistico-mondiale. Inoltre, manca il connotato di segretezza: esiste un sito internet, una commissione permanente, un ufficio stampa e sono noti i nomi dei partecipanti.

Il club Bilderberg è una società segreta: importanti decisioni a livello politico, sociale, finanziario per l’Occidente sono lì ratificate. Il Club riunisce personalità che influenzano le politiche internazionali; sarebbe il “cerchio interiore”, che influenza quello “esteriore”, ovvero l’insieme di uomini della finanza e della politica, che eseguono le decisioni prese in sede Bilderberg.