Limiti alla libertà di espressione

La libertà di espressione sancisce il diritto di ogni cittadino a esprimere liberamente le proprie convinzioni e idee. Tale diritto costituisce riguarda diversi ambiti del vivere civile: la politica, il credo religioso, l’espressione nell’arte e nelle scienze e trova la sua prima codificazione con la costituzione americana del 1787. Fortemente limitata dai regimi totalitari e dalle dittature del Novecento, ancora oggi la libertà di espressione non è completamente riconosciuta nel mondo. Tuttavia, anche nelle democrazie in cui è pienamente riconosciuta, la libertà di espressione presenta dei limiti giuridici. Diritti e valori primari, quali la morale pubblica, la dignità e la riservatezza della persona, l’ordine pubblico e la sicurezza dello Stato, costituiscono generalmente dei limiti, di fronte ai quali anche il diritto di libertà di espressione, può essere circoscritto. È opportuno accettare limiti alla libertà di espressione? Se sì, qual è la loro giusta misura?