Nr. 207
Pubblicato il 22/11/2018

I bambini sono vittime della pubblicità

FAVOREVOLE O CONTRARIO?

L’utilizzo delle immagini dei minori nel mondo della pubblicità e della moda rimanda ad alcune normative a livello nazionale e internazionale. Tra messaggi massivi e senza sosta, bambini come testimonial convincenti, minori nel mondo della moda e pubblicazione di foto sui social network, c’è un filo comune che attraversa la figura del minore nella sua interezza, come contenitore di diritti ed esigenze fondamentali. Una discussione che deve tenere in considerazione il periodo in cui viviamo, con la potenza sconfinata di Internet come possibilità e rischio.


IL DIBATTITO IN 2 MINUTI:

Tra messaggi massivi e senza sosta, bambini come testimonial, minori nel mondo della moda e condivisione di foto sui social, c’è un filo comune che attraversa la figura del minore nella sua interezza, come contenitore di diritti ed esigenze fondamentali. Un dibattito che deve tenere in considerazione la potenza sconfinata di Internet come possibilità e rischio.
01 - La pubblicazione delle foto di minori su Internet deve essere fatta con molta cautela

La pubblicazione su Internet delle foto dei minori è molto pericoloso e rischia di mettere a repentaglio la riservatezza e la sicurezza del minore. Mai sottovalutare i rischi e guai a non pensare a salvaguardare la propria identità digitale.

Pubblicare le foto su Internet si può con qualche piccolo accorgimento. Si tratta di una scelta personale e non sindacabile, anche perché l’ansia legata al mondo del web non deve prendere il sopravvento sulla spensieratezza dei genitori e di propri figli.

02 - La presenza dei bambini nelle pubblicità è necessaria per trasmettere un messaggio coerente ai pari grado

I bambini sono ottimi testimonial per le pubblicità e veicolano un messaggio coerente perché vero e genuino. Si rivolgono ai pari grado e non sono in grado di mentire.

I bambini non dovrebbero essere utilizzati nelle pubblicità, bisogna lasciarli liberi di autodeterminarsi e di crescere in pace, senza influenze del mercato e di altre dinamiche che non possono comprendere.

03 - La purezza dei bambini non deve essere intaccata dalle dinamiche del mondo della moda

I bambini devono essere salvaguardati dalle intrusioni del mondo della moda, troppo legato al denaro e al business. Devono poter crescere in armonia, devono essere rispettati nei loro diritti fondamentali.

I bambini possono essere utilizzati nel mondo della moda con i dovuti accorgimenti e nel pieno rispetto dei loro diritti. Hanno capacità di autodeterminazione e supportati dalla presenza costante dei genitori o dei tutori, sono, inoltre, rispettati in tutto l’ambiente.

04 - L’impatto negativo della pubblicità sui bambini dipende dalla scarsa attenzione dei genitori

L’influenza negativa che la pubblicità può avere sui minori dipende dalla mancata assunzione di responsabilità dei genitori, troppo assenti per troppo tempo durante la giornata. La pubblicità con i giusti contenuti è sana, spetta dunque agli adulti limitare la libertà eccessiva dei più piccoli.

I minori sono costantemente bombardati dalle pubblicità e il loro impatto sui bambini non è trascurabile. I bambini non hanno capacità critica e non possono essere equiparati agli adulti. Il messaggio quindi rischia di essere ingannevole perché fa leva sulla loro ingenuità e sulla loro fiducia verso il prossimo.

 
01

La pubblicazione delle foto di minori su Internet deve essere fatta con molta cautela

FAVOREVOLE

La pubblicazione su Internet delle foto dei minori è molto pericoloso e rischia di mettere a repentaglio la riservatezza e la sicurezza del minore. Mai sottovalutare i rischi e guai a non pensare a salvaguardare la propria identità digitale.

CONTRARIO

Pubblicare le foto su Internet si può con qualche piccolo accorgimento. Si tratta di una scelta personale e non sindacabile, anche perché l’ansia legata al mondo del web non deve prendere il sopravvento sulla spensieratezza dei genitori e di propri figli.

 
02

La presenza dei bambini nelle pubblicità è necessaria per trasmettere un messaggio coerente ai pari grado

FAVOREVOLE

I bambini non dovrebbero essere utilizzati nelle pubblicità, bisogna lasciarli liberi di autodeterminarsi e di crescere in pace, senza influenze del mercato e di altre dinamiche che non possono comprendere.

CONTRARIO

I bambini sono ottimi testimonial per le pubblicità e veicolano un messaggio coerente perché vero e genuino. Si rivolgono ai pari grado e non sono in grado di mentire.

 
03

La purezza dei bambini non deve essere intaccata dalle dinamiche del mondo della moda

FAVOREVOLE

I bambini devono essere salvaguardati dalle intrusioni del mondo della moda, troppo legato al denaro e al business. Devono poter crescere in armonia, devono essere rispettati nei loro diritti fondamentali.

CONTRARIO

I bambini possono essere utilizzati nel mondo della moda con i dovuti accorgimenti e nel pieno rispetto dei loro diritti. Hanno capacità di autodeterminazione e supportati dalla presenza costante dei genitori o dei tutori, sono, inoltre, rispettati in tutto l’ambiente.

 
04

L’impatto negativo della pubblicità sui bambini dipende dalla scarsa attenzione dei genitori

FAVOREVOLE

I minori sono costantemente bombardati dalle pubblicità e il loro impatto sui bambini non è trascurabile. I bambini non hanno capacità critica e non possono essere equiparati agli adulti. Il messaggio quindi rischia di essere ingannevole perché fa leva sulla loro ingenuità e sulla loro fiducia verso il prossimo.

CONTRARIO

L’influenza negativa che la pubblicità può avere sui minori dipende dalla mancata assunzione di responsabilità dei genitori, troppo assenti per troppo tempo durante la giornata. La pubblicità con i giusti contenuti è sana, spetta dunque agli adulti limitare la libertà eccessiva dei più piccoli.

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