Nr. 263
Pubblicato il 29/06/2023

Ultima Generazione

FAVOREVOLE O CONTRARIO?

Ultima Generazione è una campagna italiana di disobbedienza civile nonviolenta contro il collasso eco-climatico nata nel 2021. Gli attivisti fanno parte della Rete A22, fondata insieme ad altri progetti internazionali volti a sensibilizzare i governi e l’opinione pubblica sulla crisi climatica in atto. Molti degli attivisti di Ultima Generazione provengono da precedenti esperienze in movimenti ambientalisti come Extinction Rebellion. Ultima Generazione ha scelto la disobbedienza civile nonviolenta come metodo d’azione, un tipo di resistenza politica che ha una lunga storia nelle democrazie occidentali e nelle lotte per i diritti. Una delle caratteristiche principali della disobbedienza civile nonviolenta è la comunicatività: le azioni svolgono una funzione comunicativa e mirano a coinvolgere emotivamente politici e cittadini. Le loro azioni hanno tuttavia spaccato l’opinione pubblica, creando un acceso dibattito che si va focalizzando più sulle modalità di protesta che sui contenuti. Da un lato c’è chi sostiene Ultima Generazione anche nei modi di agire, dall’altro invece c’è un folto blocco di detrattori che considera le azioni del gruppo alla stregua di semplici atti di vandalismo.


IL DIBATTITO IN 2 MINUTI:

01 - Le azioni di Ultima Generazione sono atti di vandalismo

I modi sbagliati del movimento Ultima Generazione allontanano milioni di persone da una causa giusta come quella della lotta ai cambiamenti climatici.

Gli attivisti per il clima lottano per obiettivi importanti e sanno comunicare con efficacia.

02 - La criminalizzazione degli attivisti di Ultima Generazione è eccessiva e preoccupante

In Italia è in atto un vero e proprio processo di criminalizzazione nei confronti dei manifestanti per il clima.

Gli attivisti sono vandali che meritano di andare in galera.

 
01

Le azioni di Ultima Generazione sono atti di vandalismo

FAVOREVOLE

A difesa dei giovani attivisti di Ultima Generazione si è creato un ampio fronte formato da politici, scienziati, sociologi e personaggi del mondo dello spettacolo. Tra i partiti che sostengono le battaglie degli attivisti troviamo Europa verde, Sinistra Italiana, il Partito Democratico e il M5s. Secondo Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde, le richieste di Ultima Generazione sono le stesse che arrivano dalla comunità scientifica internazionale. Anche la segretaria del Pd, Elly Schlein, ha difeso gli attivisti impegnati nelle azioni di disobbedienza civile nonviolenta. Per Lella Mazzoli, docente di Sociologia della comunicazione all’Università “Carlo Bo” di Urbino, gli attivisti per il clima lottano per obiettivi importanti e sanno comunicare con efficacia. Dello stesso parere è Sandro Cattacin, sociologo e docente all’Università di Ginevra, secondo cui è proprio il gesto eclatante che crea effetto e rende efficace la comunicazione. Il sociologo Domenico De Masi, nel corso di un confronto in tv, ha criticato le dichiarazioni del giornalista de “La Verità” Fabio Dragoni, che ha accostato la parola “terrorismo” agli attivisti di Ultima Generazione.

CONTRARIO

Contro le azioni di Ultima Generazione si è creato uno fronte politico trasversale che coinvolge tutto il centrodestra al governo fino ad arrivare ai partiti del cosiddetto Terzo polo. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, coinvolto da vicino nelle vicende di Ultima Generazione per le azioni ai danni di opere d’arte e palazzi storici, è il promotore del ddl che punta a punire gli attivisti con sanzioni pecuniarie immediate che andranno ad aggiungersi alle conseguenze penali delle azioni. Il decreto, approvato in Consiglio dei ministri dal governo Meloni, prevede multe fino a 60 mila euro per chi imbratta o danneggia monumenti e opere d’arte. Carlo Calenda, leader di Azione, ha criticato i metodi di Ultima Generazione. Per Calenda si tratta di “imbecilli” che allontanano milioni di persone da una causa giusta come quella della lotta ai cambiamenti climatici. Anche il ministro dell'Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha espresso il suo disappunto riguardo ai metodi di azione utilizzati dagli attivisti. Fabio Dragoni, firma de “La Verità”, ha duramente attaccato Ultima Generazione e quella parte di politica che difende i giovani manifestanti. Secondo Stefano Ciafani, presidente di Legambiente, i cittadini sono per lo più d’accordo con le preoccupazioni degli attivisti, ma non apprezzano i loro modi di agire.

 
02

La criminalizzazione degli attivisti di Ultima Generazione è eccessiva e preoccupante

FAVOREVOLE

Il 12 maggio 2023 è iniziato il processo a tre giovani attivisti che avevano spruzzato vernice arancione lavabile sulla facciata di palazzo Madama, sede del Senato. I ragazzi rischiano fino a cinque anni di carcere per danneggiamento aggravato. Il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni ritiene assurdo mettere sul banco degli imputati ragazzi giovanissimi che hanno solo attirato l’attenzione sul problema della crisi climatica. Per Ilaria Cucchi, il processo è un segnale pessimo, perché non si dovrebbe rispondere alle proteste e ai gridi di allarme con la repressione e i procedimenti penali. Anche Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria dem, ha spiegato che il suo partito, pur non condividendo i metodi di Ultima Generazione, capisce la rabbia e la preoccupazione dei giovani attivisti. Secondo Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International per l’Italia, è in atto un vero e proprio processo di criminalizzazione nei confronti dei manifestanti per il clima. Oltre al processo di Roma, è in corso infatti un ulteriore procedimento penale a Padova a carico di 12 attivisti accusati di associazione a delinquere.

CONTRARIO

Il ministro delle Infrastrutture e leader della Lega Matteo Salvini ha attaccato Ultima Generazione dopo l’azione ai danni della scultura “Love” di Maurizio Cattelan. Per Salvini, gli attivisti sono vandali che meritano di andare in galera. Anche Marco Lisei, senatore di Fratelli d’Italia e primo firmatario di un ulteriore disegno di legge volto a punire penalmente gli attivisti di Ultima Generazione, ritiene che le azioni di protesta, come gli imbrattamenti di opere d’arte o i blocchi del traffico, non possono essere considerate semplici bravate. Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha criticato le posizioni della segretaria dem Elly Schlein disposta all’ascolto e al dialogo con Ultima Generazione. Secondo Renzi, invece, chi commette atti di vandalismo va punito e non ascoltato. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ritiene che i metodi utilizzati siano dannosi, pericolosi e controproducenti, perché allontanano i cittadini dai contenuti delle proteste.

E tu, sei favorevole o contrario? Esprimi la tua opinione!

Loading…
Loading…
Loading…
Grazie per la tua opinione
Condividi e fai conoscere la tua opinione
Loading…