Nr. 260
Pubblicato il 09/06/2023

Divieto di usare TikTok negli USA (ProCon.org)

Pubblicato da ProCon.org

La pubblicazione qui proposta è una fedele traduzione di un dibattito pubblicato sul sito di dibattiti nordamericano “ProCon.org” (per la versione originale visita Should TikTok Be Banned?).
Perché pubblichiamo articoli di altre redazioni?
Sul sito Pro\Versi vogliamo dare spazio a siti esteri che abbiano un obiettivo affine al nostro: aiutare i lettori a informarsi e formarsi un’opinione propria attraverso i pareri degli esperti dei vari settori, per facilitare impegno civico dei cittadini e favorire un dibattito calmo e razionale. La traduzione e pubblicazione di dibattiti esteri ci consente inoltre di arricchire i nostri contenuti di punti di vista differenti, non limitati a un orizzonte nazionale.
Le caratteristiche che accomunano gli articoli che ospiteremo sono: la trattazione delle tematiche in termini pro/contro e la presenza nei dibattiti di soli opinionisti autorevoli e impegnati.

ProCon.org: affidabile, apartitico, stimolante

Acquisito nel 2020 dal Gruppo Britannica, il sito ProCon.org si propone come una fonte di informazioni non di parte. Presentano i pro e i contro di questioni controverse, nonché una serie di informazioni di riferimento relative a tali questioni, accuratamente ricercate da uno staff di ricerca e dai redattori. Utilizzano il formato pro e contro per raggiungere quattro obiettivi:

  • esponendo ai lettori entrambe le parti di una questione è per loro più facile vedere la differenza nei fatti e negli argomenti sostenuti da ciascuna parte.
  • Crea quella che chiamano "confusione benefica", inducendo i lettori a confrontarsi con posizioni opposte e a impegnarsi in un pensiero valutativo. I lettori possono rafforzare la loro opinione, oppure possono cambiarla. In ogni caso, il processo di acquisizione e valutazione critica delle informazioni avrà un effetto benefico.
  • Il formato rende i lettori più sicuri nel discutere e dibattere le proprie opinioni con altri, sapendo cosa può pensare "l'altra parte".
  • Esaminare entrambi i lati di una questione tende a ridurre la probabilità che si ricorra alla "demonizzazione" di coloro che hanno opinioni opposte.


IL DIBATTITO IN 2 MINUTI:

01 - TikTok rappresenta una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, in quanto funge da braccio di propaganda del Partito Comunista Cinese

Se il governo cinese avesse accesso ai dati degli utenti di TikTok, potrebbero sfruttarli per reclutare spie o influenzare la cultura americana a proprio vantaggio.

02 - TikTok non è una minaccia più grave dei siti di social media di proprietà americana che raccolgono e vendono i dati degli utenti

TikTok non sembra raccogliere più dati del tipico social network tradizionale. I governi dovrebbero cercare di proteggere meglio le informazioni degli utenti, su qualunque social.

03 - TikTok è pieno di pericolosa disinformazione che il governo può e deve giustamente vietare

Su TikTok circola molta disinformazione. Inoltre, i video di disinformazione possono essere un bersaglio particolarmente difficile per i tentativi di debunking.

04 - TikTok non contiene informazioni più pericolose di altri siti di social media e i tentativi di vietarlo sono incostituzionali

Vietare TikTok violerebbe il Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti. Il governo americano non può vietare l'utilizzo di un social.

05 - È necessario un approccio "duro nei confronti della Cina" per salvaguardare gli Stati Uniti e i loro cittadini

Lo spionaggio economico proveniente dal governo cinese e dal Partito Comunista Cinese rappresenta una seria minaccia al benessere economico e ai valori democratici degli Stati Uniti.

06 - Criticare la Cina e TikTok per le recriminazioni è un teatro politico xenofobo e di basso livello

Il tentativo di mettere al bando TikTok nasconde un atteggiamento xenofobo verso i cinesi.

 
01

TikTok rappresenta una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, in quanto funge da braccio di propaganda del Partito Comunista Cinese

FAVOREVOLE

Anche se TikTok può sembrare pieno di innocui video di gatti e sfide di ballo, la legge cinese impone alle aziende di condividere le informazioni raccolte con il Partito Comunista Cinese (PCC), compresi i dati privati degli utenti. "Le leggi del PCC impongono a società cinesi come ByteDance di spiare per loro conto. Ciò significa che qualsiasi azienda cinese deve garantire al PCC l'accesso e le capacità di manipolazione come caratteristica di progettazione", spiega la rappresentante statunitense Cathy McMorris Rodgers (Stato di Washington) (Joshua Levine, Primer: Banning TikTok, “americanactionforum.org”, 11 aprile 2023; Jacob Fischler, One State Already Has Voted to Ban TikTok. For Congress, It’s Going to Be Much Tougher, “missouriindependent.com”, 19 aprile 2023).

Se i funzionari del governo cinese avessero accesso ai dati degli utenti di TikTok, potrebbero avere opportunità di intelligence per reclutare spie, fare ricatti o influenzare in altro modo la cultura americana a proprio vantaggio. Il problema non è che il sito raccolga dati personali - molti siti online lo fanno - ma che un Paese ampiamente percepito come concorrente, se non nemico, degli Stati Uniti possa accedere alle informazioni, se non addirittura manipolare i contenuti per scopi nefasti e politici (Brian Fung, Lawmakers Say TikTok Is a National Security Threat, but Evidence Remains Unclear, “cnn.com”, 21, marzo 2023).

Inoltre, il governo cinese potrebbe manipolare l'algoritmo di TikTok o effettuare altre operazioni per sottoporre gli americani alla propaganda comunista, che potrebbe essere utilizzata per influenzare le elezioni, la politica interna e internazionale e altri processi politici (Ibidem).

"Il governo degli Stati Uniti non può ignorare TikTok come potenziale minaccia alla sicurezza nazionale, anche se gli sforzi per reprimere l'azienda allontanano una generazione di futuri elettori.... Repubblicani [e] Democratici concordano sul fatto che si tratta di una minaccia.... Dobbiamo affrontarla prima che sia troppo tardi", implora il rappresentante degli Stati Uniti Mike Gallagher (Stato del Wisconsin) (Samantha Murphy Kelly, Rep. Gallagher: We Can’t Ignore TikTok Risks ‘Just Because of Concerns of Alienating Some Teenagers,’ cnn.com, Mar. 23, 2023).

 
02

TikTok non è una minaccia più grave dei siti di social media di proprietà americana che raccolgono e vendono i dati degli utenti

CONTRARIO

Il “Washington Post” e Pellaeon Lin, ricercatore del Citizen Lab dell'Università di Toronto, hanno esaminato TikTok in modo indipendente e sono giunti alla conclusione che TikTok "non sembra raccogliere più dati del tipico social network tradizionale". In effetti, Facebook e Google raccolgono più dati personali dagli utenti rispetto a TikTok (Brian Fung, Lawmakers Say TikTok Is a National Security Threat, but Evidence Remains Unclear, “cnn.com”, 21, marzo 2023; Geoffrey A. Fowler, TikTok and You: Should You Delete the App Now?, “washingtonpost.com”, 23 marzo 2023).

Come afferma Lin, "i governi di tutto il mondo stanno ignorando il loro dovere di proteggere le informazioni private dei cittadini, permettendo alle grandi aziende tecnologiche di sfruttare le informazioni degli utenti a scopo di lucro. I governi dovrebbero cercare di proteggere meglio le informazioni degli utenti, invece di concentrarsi su un'app in particolare senza una buona prova.... Quello che chiedo è una politica più basata sulle prove" (Brian Fung, Lawmakers Say TikTok Is a National Security Threat, but Evidence Remains Unclear, cit.).

Inoltre, i problemi di sicurezza dei dati sono endemici nel settore: "In Twitter, i controlli interni erano così poco rigorosi che un ex dipendente è stato condannato per aver usato il suo accesso per spiare dissidenti sauditi, e un informatore ha affermato che la società aveva assunto un dipendente in India che aveva usato il suo accesso per spiare dissidenti indiani" (Julia Angwin, How to Fix the TikTok Problem, “nytimes.com”, 20 marzo 2023).

Invece di fare di TikTok un capro espiatorio per l'industria dei social media, il governo degli Stati Uniti dovrebbe regolamentare meglio il settore nel suo complesso.

 
03

TikTok è pieno di pericolosa disinformazione che il governo può e deve giustamente vietare

FAVOREVOLE

"TikTok è un campo minato di disinformazione", afferma la giornalista Queenie Wong (Queenie Wong, TikTok Is a Misinformation Minefield. Don't Get Tripped Up, “cnet.com”, 10 ottobre 2022).
Il 19,4% dei video di TikTok contiene disinformazione, secondo un rapporto del 2022. Dai "tutorial" per preparare droghe pericolose a casa alle false affermazioni politiche estremiste, dalle clip dai discorsi fuorvianti ai video "deep fake", TikTok non solo contiene ma promuove informazioni pericolose, imprecise e inappropriate (Jack Brewster, Lorenzo Arvanitis, Valerie Pavilonis, Macrina Wang, Beware the ‘New Google:’ TikTok’s Search Engine Pumps Toxic Misinformation to Its Young Users, “newsguardtech.com”, 11 settembre 2022).
Se la disinformazione è un problema di per sé, la preoccupazione è notevolmente amplificata dal fatto che, secondo i dati di Google, TikTok è utilizzato come principale motore di ricerca dalla Generazione Z, tanto che il Wall Street Journal ha definito l'app il "nuovo Google" (Ibidem).

I ricercatori dell'Università di Regina notano che TikTok è un caso particolarmente difficile perché la piattaforma ospita solo video: “I video di disinformazione possono essere un bersaglio particolarmente difficile per i tentativi di debunking, perché spesso appaiono molto coinvolgenti, autentici e relazionabili, il che può indurre le persone a elaborare i video in modo più superficiale e a crederci più facilmente" (Puneet Bhargava, How Effective Are TikTok Misinformation Debunking Videos?, “misinforeview.hks.harvard.edu”, 29 marzo 2023).

"Non dovremmo giocare ad Acchiappa la talpa con ogni singolo contenuto, perché ci sembra di giocare una partita persa e ci sono battaglie molto più grandi da combattere. Ma questa roba è davvero pericolosa, anche se sembra che un fact checker o una ricerca inversa di immagini la sfaterebbero in due secondi. Fondamentalmente alimenta questo costante stillicidio di materiale che rafforza la vostra visione del mondo", afferma Claire Wardle, co-direttrice dell'Information Futures Lab della Brown University. Piuttosto che intervenire sui singoli casi di disinformazione, è molto più efficace vietare TikTok (Tiffany Hsu, Worries Grow That TikTok Is New Home for Manipulated Video and Photos, “nytimes.com”, 4 novembre 2022).

Inoltre, TikTok è unico nel promuovere sfide pericolose e mortali. La sfida “Tide Pod” ha portato TikTok sotto i riflettori nel 2018 con un aumento delle chiamate ai centri antiveleni. La sfida pericolosa e mortale chiedeva agli utenti di mordere una confezione di detersivo per bucato, con conseguente ingestione di sostanze chimiche tossiche che bruciavano gravemente la bocca, l'esofago e le vie respiratorie (Ben Popken, Laundry Pods Can Be Fatal for Adults with Dementia, “nbcnews.com”, 16 giugno 2017; Niraj Chokshi, Yes, People Really Are Eating Tide Pods. No, It’s Not Safe, “nytimes.com”, 20 gennaio 2018).

Nonostante almeno sei morti a causa della sfida delle capsule del bucato, TikTok continua a promuovere sfide pericolose, da quella di radersi i denti con le lime per unghie alla "sfida del coronavirus", in cui gli utenti hanno leccato i sedili dei bagni pubblici e i maniglioni della metropolitana per vedere chi riusciva a contrarre per primo il COVID-19 (per non parlare di una serie di altre malattie trasmissibili) (Ben Popken, Laundry Pods Can Be Fatal for Adults with Dementia, “nbcnews.com”, 16 giugno 2017; Niraj Chokshi, Yes, People Really Are Eating Tide Pods. No, It’s Not Safe, “nytimes.com”, 20 gennaio 2018; Matthew Wilkins, Top 5 Questionable TikTok Trends So Far: From Eating Tide Pods to Dancing on Graves, “sportskeeda.com”, 31 marzo 2021).

La "sfida Borg" consisteva nel mescolare l'alcol con caffeina, elettroliti e acqua e ha portato al ricovero di molti studenti universitari. La sfida "Blackout" sfidava i giovani a soffocarsi l'un l'altro fino a perdere conoscenza e ha provocato almeno 20 morti. La sfida "Beezin" chiedeva ai giovani di mettere del balsamo per labbra al mentolo o alla menta piperita sulle palpebre, nell'errata convinzione che questo avrebbe potenziato l'effetto dell'alcol o delle droghe, anche se l'atto poteva causare cecità (Kyra Colah, 7 Dangerous TikTok Challenges for Kids That Parents Must Know About: ‘Extreme and Risky,’ “foxnews.com”, 18 marzo 2023).

Indipendentemente dal numero di avvisi di fact-checking e di sicurezza che le aziende inviano ai consumatori, le persone affamate di click e impressionabili saranno disinformate e si metteranno in pericolo su TikTok. La rimozione della piattaforma è l'unica risposta, e il governo degli Stati Uniti ha l'autorità per vietare le piattaforme collegate ad avversari stranieri (Rebecca Klar, How Could the US Ban TikTok?, “thehill.com”, Mar. 29, 2023).

 
04

TikTok non contiene informazioni più pericolose di altri siti di social media e i tentativi di vietarlo sono incostituzionali

CONTRARIO

"Per l'utente medio, TikTok non sembra più rischioso di Facebook. Questo non è del tutto un complimento", spiega l'editorialista di tecnologia Geoffre Fowler (Geoffrey A. Fowler, TikTok and You: Should You Delete the App Now?, “washingtonpost.com”, 23 marzo 2023).

"Per quanto ne sappiamo, nessun governo ha mai detto agli americani cosa possono o non possono scaricare da un app store o accedere al web", afferma TikTok in risposta al divieto del Montana (TikTok, A Message to Our Community in Montana, “newsroom.tiktok.com”, 13 marzo 2023).

Vietare TikTok violerebbe il Primo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti. Come spiega l'attivista Evan Greer, "il governo degli Stati Uniti non può vietare di postare o guardare i video di TikTok così come non può impedire di leggere un giornale straniero come il Times of India o di scrivere un'opinione per il Guardian" (Evan Greer, Opinion: Banning TikTok Isn’t Just a Bad Idea. It’s a Dangerous One, “cnn.com”, 16 aprile 2023).

"Vogliamo davvero emulare i divieti di parola cinesi? Non vietiamo le cose che sono impopolari in questo Paese", ha dichiarato il senatore Rand Paul (Stato del Kentucky) (Jacob Fischler, One State Already Has Voted to Ban TikTok. For Congress, It’s Going to Be Much Tougher, “missouriindependent.com”, 19 aprile 2023).

Inoltre, vietare TikTok equivarrebbe a criminalizzare aziende specifiche senza prove di illeciti. Non solo TikTok stesso ne soffrirebbe, ma anche le numerose aziende che utilizzano la piattaforma potrebbero essere decimate. Secondo le stime di TikTok, "quasi 5 milioni di aziende in cerca di espansione e successo, tra cui innumerevoli piccole imprese", utilizzano l'applicazione. Molte piccole imprese si affidano esclusivamente a TikTok per la promozione e le vendite (Brian Fung, Montana Lawmakers Vote to Completely Ban TikTok in the State, “cnn.com”, 14 aprile 2023; Mack DeGeurin, ‘Our Free Will Is Being Taken’: Montana TikTokers Caught in Legal Limbo After State’s Unprecedented Ban, “gizmodo.com”, 27 aprile 2023; TikTok, Celebrating Our Thriving Community of 150 Million Americans, “newsroom.tiktok.com”, 21 marzo 2023).

Il governo non dovrebbe essere autorizzato a eliminare un flusso di entrate legittime da parte degli influencer di TikTok, sia che si tratti di un piccolo profitto (i piccoli account dichiarano tra i 9 e i 38 dollari al giorno) sia che si tratti di un accordo con un grande marchio, come nel caso del giocatore di football della Elon University Jon Seaton, che ha guadagnato 250.000 dollari grazie ad accordi su TikTok con Meta e Dr. Pepper (Colin Salao, How a College Football Player Built an Audience of Nearly 2 Million TikTok Followers — and How Much He’s Earned from Brand Deals, “businessinsider.com”, 28 novembre 2022; Dan Whateley, How Much Money TikTokers Make, according to Creators, “businessinsider.com”, 21 dicembre 2022).

In conclusione, vietare la parola e i lavori legali è discriminatorio, antidemocratico, antiamericano e incostituzionale.

 
05

È necessario un approccio "duro nei confronti della Cina" per salvaguardare gli Stati Uniti e i loro cittadini

FAVOREVOLE

La Cina è una crescente preoccupazione per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. L'FBI avverte che "gli sforzi di controspionaggio e spionaggio economico provenienti dal governo cinese e dal Partito Comunista Cinese rappresentano una seria minaccia al benessere economico e ai valori democratici degli Stati Uniti" (FBI, The China Threat, “fbi.gov”, consultato il 4 maggio 2023).

Il senatore Mitt Romney (Stato dell’Utah), che ha sponsorizzato la legge bipartisan RESTRICT Act, spiega: Il Congresso ha riconosciuto che il Partito Comunista Cinese non è un nostro caro amico. Qualsiasi domanda su ciò che la Cina intende fare e su ciò che gli autoritari intendono fare, si può vedere dal loro trattamento della popolazione di Hong Kong, del popolo uiguro in Cina. Si può vedere cosa vogliono fare gli autoritari [osservando] cosa sta facendo la Russia in Ucraina. Dobbiamo riconoscere che ci troviamo di fronte ad avversari geopolitici che fanno sul serio e che minacciano la nostra sicurezza, la nostra prosperità e persino la pace e la libertà di cui godiamo" (Mitt Romney, Romney, Colleagues Unveil Bill to Tackle TikTok’s National Security Threat, “romney.senate.gov”, 3 marzo 2023).

"Qualcosa di molto peggiore del nostro governo che viola la nostra privacy è il Partito Comunista Cinese che viola la nostra privacy ed è in grado di tracciarci e seguirci. Che si tratti di social media o di altre tecnologie - tecnologie di comunicazione o hardware che svilupperanno nei prossimi anni - dobbiamo assicurarci di avere le risorse e le autorità per fermare queste cose prima che ci mettano in pericolo", conclude Romney (Ibidem).

Anche se la minaccia può sembrare astratta per coloro che vogliono solo partecipare alle comunità #booktok o #musictok, la Cina ha intensificato le attività di spionaggio. Un pallone spia cinese ha sorvolato gli Stati Uniti dal 28 gennaio al 4 febbraio 2023, raccogliendo "informazioni da diversi siti militari americani sensibili", tra cui i segnali elettronici dei sistemi d'arma e le comunicazioni di coloro che si trovano nei siti militari. Due residenti a New York sono stati arrestati per aver gestito una "stazione di polizia illegale all'estero... per una sezione provinciale del Ministero della Pubblica Sicurezza (MPS) della Repubblica Popolare Cinese (RPC)" nell'aprile 2023 ( Courtney Kube, Carol E. Lee, U.S. Military Sites, despite U.S. Efforts to Block It, “nbcnews.com”, 3 aprile 2023; Department of Justice Office of Public Affairs, Two Arrested for Operating Illegal Overseas Police Station of the Chinese Government, “justice.gov”, 17 aprile 2023).

TikTok è solo un tassello per una posizione dura nei confronti della Cina.

 
06

Criticare la Cina e TikTok per le recriminazioni è un teatro politico xenofobo e di basso livello

CONTRARIO

La xenofobia è la "paura e il disprezzo degli stranieri o di tutto ciò che viene definito straniero, o la convinzione che alcuni individui e culture straniere rappresentino una minaccia per l'autentica identità del proprio Stato nazionale e non possano integrarsi pacificamente nella società locale" (Rebecca M. Kulik, Xenophobia, “britannica.com”, 27 aprile 2023).
In altre parole, i divieti di TikTok vengono presi in considerazione solo perché gli Stati Uniti e i governi statali temono la Cina.

Herb Lin, ricercatore senior presso il Centro per la sicurezza e la cooperazione internazionale dell'Università di Stanford, spiega: “Nessuno presterebbe questo tipo di attenzione se si trattasse di un britannico. È perché è cinese" (Daniel Howley, TikTok Is As Dangerous As Any Social Media App, “news.yahoo.com”, 8 marzo 2023).

È un atto xenofobo. E fa parte di un altro allarme rosso", spiega il rappresentante statunitense Jamaal Bowman (Stato di New York). Molto più pericolose sono state la campagna di disinformazione russa del 2016, l'amplificazione della retorica tossica che ha preceduto il genocidio dei Rohingya in Myanmar e l'organizzazione di insorti 6 gennaio 2021 su Facebook: tutte più pericolose di TikTok e del suo proprietario cinese (Bryan Metzger, Rep. Jamaal Bowman Says the Push to Ban TikTok Is “Xenophobic” and “Part of Another Red Scare”, “businessinsider.com”, 21 marzo 2023).

Inoltre, il divieto di TikTok darebbe la preferenza alle aziende americane che commettono gli stessi peccati di raccolta dati. La giornalista Kara Swisher osserva che il divieto aiuterà altri siti di social media, soprattutto Facebook (Catherine Thorbecke, A TikTok Ban Would Help Facebook, Swisher Says, “cnn.com”, 23 marzo 2023).
"Twitter", spiega, "non è un giardino Nirvana, è un luogo molto tossico - e quindi questo è un problema più grande di cui dovrebbero occuparsi [il governo americano], ma in questo caso, mirano a TikTok a causa del governo cinese" (Ibidem).

"Non sto assolutamente dicendo che TikTok sia innocente, ma concentrarsi specificamente sull'applicazione di un paese non risolve il problema che dovrebbe risolvere. In realtà non coglie il punto. Pensiamo davvero che Facebook o Google non siano in grado di farsi influenzare dal governo cinese? Riconoscono un mercato quando lo vedono. Penso che la pressione che si sta creando sia fondamentalmente una corsa per essere visti come duri nei confronti della Cina", conclude David Kahn Gillmor dell'ACLU (Thomas Germain, Sen. Mark Warner Says His New TikTok Ban Is Just Good Business, “gizmodo.com”, 6 marzo 2023).

La possibilità che una persona comune venga presa di mira in modo specifico dal governo cinese è bassa. "Se non sei un appaltatore della difesa o non sei qualcuno che potrebbe essere di interesse specifico per il governo cinese... allora direi che il rischio è molto più alto per Facebook e Instagram, tutte quelle cose per cui queste aziende stanno facendo del loro meglio per assumere persone che capiscano come renderti più dipendente dal loro prodotto", dice Justin Cappos, professore di ingegneria alla New York University (Daniel Howley, TikTok Is As Dangerous As Any Social Media App, “news.yahoo.com”, 8 marzo 2023).

"Non lo sottolineerò mai abbastanza: le preoccupazioni per la sicurezza nazionale sono puramente ipotetiche. E piuttosto isteriche", sostiene la redattrice senior della CNN Allison Morrow (Allison Morrow, Washington Has Gone All In on TikTok Hysteria, “cnn.com”, 23 marzo 2023).

Il giornalista Karl Bode definisce la retorica del divieto "il grande panico morale di TikTok del 2023" e osserva che il baccano su TikTok è semplicemente una distrazione deliberata dalla mancanza di soluzioni politiche più ampie per il settore in generale (Karl Bode, Forget a TikTok Ban, We Need to Regulate Data Brokers and Pass a Real Privacy Law, “techdirt.com”, 21 marzo 2023).
Alla fine, quello che abbiamo qui è "un grande spettacolo sciocco in cui facciamo finta che il divieto di una singola app serva davvero a qualcosa. Dopo tutto, i governi cinese, russo e statunitense possono acquistare dati dal mercato dei broker di dati scarsamente regolamentato. Non hanno bisogno di TikTok per la sorveglianza e la propaganda; per quello hanno a disposizione molti broker di dati e giganti tecnologici statunitensi", continua Bode (Ibidem).
"Solo che fissarsi miopemente su un divieto di app - senza fare nulla per lo schifoso ambiente politico che ha creato il problema - è più una performance politica che una soluzione significativa. Una performance che infastidirà i giovani elettori renderà le cose più difficili per i ricercatori e gli educatori, sradicherà le comunità consolidate, affronterà numerose sfide legate al Primo Emendamento e non risolverà effettivamente i problemi principali", spiega Bode (Ibidem).

L'invito a vietare TikTok offre ai politici l'opportunità di apparire "duri con la Cina" senza identificare o affrontare le reali minacce (Karl Bode, He Great TikTok Moral Panic Continues As Senators Thune, Warner Attempt a More Elaborate Ban, “techdirt.com”, 9 marzo 2023).

E tu, sei favorevole o contrario? Esprimi la tua opinione!

Loading…
Loading…
Loading…
Grazie per la tua opinione
Condividi e fai conoscere la tua opinione
Loading…