Copyright

La direttiva dell’Unione europea del 2019 in materia di copyright è lesiva della libertà della Rete

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PRO\VERSI

Dopo il via libera del Parlamento europeo alle nuove norme sul copyright, il partito che ha fatto maggiormente sentire la propria contrarietà è stato il Movimento 5 Stelle. Si sono espressi subito dopo il voto l’europarlamentare Isabella Adinolfi, Vito Crimi, il sottosegretario ai Beni culturali con delega in materia di diritto d'autore, Gianluca Vacca, e Carlo Sibilia, sottosegretario all’Interno. Negativi i commenti rilasciati dopo il voto dai vertici di Google.


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