L’Uomo è responsabile del riscaldamento globale

L'Uomo è il maggiore responsabile dell'alta concentrazione di CO2 nell'atmosfera terrestre e del conseguente surriscaldamento del pianeta

Tesi favorevole

PRO\VERSI

È falso sostenere che il riscaldamento globale dipenda dal sole: le temperature sono aumentate più nell’atmosfera medio bassa che in quella alta, più di notte che di giorno, più in inverno che in estate, più a latitudini alte che basse. La teoria complottista e negazionista chiamata “Climategate”, raccogliendo una serie di fake news, punta a screditare questa verità.
La realtà è che la concentrazione di CO2 nell’atmosfera ha toccato un picco mai raggiunto prima in migliaia di anni (410 parti per milione, secondo lo studio del 2014 dell’IPCC “ Climate Change 2014. Synthesis Report ”) e che ciò è stato causato principalmente dalle attività dell'Uomo.
Continuando così, entro il 2100 le temperature saliranno di 6-12 grandi, gran parte del ghiaccio si scioglierà e il livello dei mari salirà di 75 metri, inondando le case di un terzo della popolazione globale; intere regioni si trasformeranno in zone desertiche la produttività di cibo rallenterà drasticamente.
Le coste italiane saranno tra le prime a subire drastiche conseguenze (il livello del Mediterraneo e più basso rispetto a quello di altri mari e oceani).
Tra i rischi più pericolosi, quello del rilascio di metano dai ghiacci, vero e proprio punto di non ritorno per l'atmosfera terrestre che comincerebbe a riscaldarsi per conto suo se – a furia di emettere gas serra – superiamo una determinata temperatura.


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