Nazionalizzare Facebook, Google, Amazon

Bisogna nazionalizzare le piattaforme digitali monopoliste come Facebook, Google e Amazon

Tesi favorevole

PRO\VERSI

Sulla necessità di limitare lo strapotere dei colossi del web si è espresso Jeremy Corbyn, leader del partito laburista nel Regno Unito, che ha proposto la creazione di una “British Digital Corporation” (BDC) che si occupi sia di condurre la politica e la tecnologia digitale, sia di servizi no-profit per competere con quelli a scopo di lucro, in alternativa a Facebook. Dello stesso parere Geert Lovink, teorico olandese dei media e tra i massimi studiosi dell’universo dei social network, che ritiene inevitabile affrontare la possibilità di una nazionalizzazione delle piattaforme digitali, inclusi i datacenter. Anche il giornalista Andrea Daniele Signorelli si è detto favorevole alla nazionalizzazione dei big data. Tim Wu, avvocato e professore alla Columbia Law School, ritiene invece che l’unica soluzione si quella di uno spacchettamento societario, per tornare a un mercato libero, basato sulla concorrenza.


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