Agopuntura

Antica pratica cinese che mira a curare sia dolori acuti che malattie croniche mediante l’uso di aghi infissi in determinati punti del corpo, l’agopuntura non è ancora ben conosciuta: è noto che regala molti benefici, ma non se ne conosce ancora bene il funzionamento. Non è chiaro se si tratti di un effetto placebo, semplice suggestione, e ancora non sono del tutto noti i possibili effetti collaterali.

TESI FAVOREVOLI

TESI CONTRARIE

01 - L'agopuntura è una valida cura alternativa

I farmaci per contrastare il dolore e le infiammazioni presentano un’ampia gamma di controindicazioni, come irritazioni allo stomaco o gravi complicanze cardiache. L’agopuntura vuole essere un’alternativa efficace e naturale. Possono ricorrervi anche quelle persone che soffrono di particolari disturbi psicologici, come la dipendenza da nicotina, l’insonnia, la depressione e l’ansia.

Un rischio legato all'agopuntura è quello di affidarsi a medici inesperti o addirittura non laureati. Un praticante senza licenza potrebbe non avere una profonda conoscenza dell’anatomia umana e pungere nei punti sbagliati, rendendo la terapia inutile o peggio lesionando un nervo. Inoltre, un ambiente poco pulito e aghi non sterili potrebbero aumentare le possibilità di infezione.

02 - L’agopuntura è una suggestione

Da anni prosegue il dibattito sul presunto effetto placebo dell’agopuntura. Molti studiosi, però, si adoperano per accreditare l’agopuntura come terapia scientifica e funzionale. Sabina Lim, ricercatrice della Kyung Hee University, ha pubblicato uno studio nel 2007, in cui ha sostenuto la validità dell’agopuntura.

È difficile stabilire quanto la pratica dell'agopuntura sia realmente affidabile. Studi scientifici hanno dimostrato che anche l’agopuntura simulata ha il potere di lenire i sintomi di alcune malattie. Il dott. Giulio Pellegata e la dott.ssa Anna Enblom sostengono che l’agopuntura è efficace in modo particolare quando il paziente è coinvolto emotivamente e crede nella suddetta terapia.

03 - L'agopuntura non è efficace nel curare il cancro

Il cancro è uno dei mali più diffusi nella nostra società. La terapia più utilizzata è la chemioterapia, evitata da molti a causa dei forti effetti collaterali. Sempre più pazienti scelgono le terapie non convenzionali, tra le quali figura l’agopuntura. L’Associazione Italiani Malati di Cancro e l’oncologo Emilio Simongini consigliano di utilizzarla come supporto alla medicina tradizionale.

Non vi sono studi scientifici che dimostrano l’efficacia di tale pratica in campo oncologico. Una cura contro il cancro non è ancora stata scoperta e del resto anche la medicina ufficiale fatica a contrastarlo. Valentina Ardia e Vittorio Vitalone teorizzano l’alleanza tra agopuntura e medicina ufficiale, sottolineando come la prima possa essere valido sostegno per affrontare la seconda.