BURQA E BURKINI

I divieti di indossare i veli islamici e il burkini violano i diritti alle libertà di espressione e di culto

Tesi favorevole

PRO\VERSI

I divieti europei del burqa e le nuove normative comunali francesi sul burkini ledono le libertà di espressione e di culto. L’Ong Amnesty International si è schierata in difesa dei diritti dei cittadini europei di fede musulmana. John Dalhuisen, ricercatore per l’organizzazione, ha affermato che la legge è un oltraggio nei confronti di quelle donne che usano i veli integrali per esprimere la loro identità e il loro credo. Anche il CFCM (Consiglio Francese del Culto Musulmano) ha esposto le proprie paure riguardo una possibile stigmatizzazione di tutto l’Islam.
Nel 2016, come conseguenza alle ordinanze comunali contro il burkini nelle spiagge, la Francia si è spaccata tra favorevoli e contrari. Bonoit Hanam, politico dissidente del Partito Socialista, ha definito la legge il simbolo del fallimento della politica del governo. Per Olivier Dartigolles del Partito Comunista si rischia di creare odio e alimentare tensioni. Aheda Zanetti, creatrice del burqini, intervistata dalla stampa francese, ha precisato che il suo costume in Australia crea integrazione ed è stato concepito per la comodità delle donne che vogliono seguire un determinato stile di vita.


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