Le norme del decreto Dignità rischiano di produrre l’effetto opposto di quanto annunciato, ovvero di aumentare i contratti a termine, poiché verranno maggiorate le indennità per i licenziamenti dei lavoratori a tempo indeterminato, rendendo quest’ultimo poco conveniente per i datori di lavoro. Inoltre, la reintroduzione delle causali per i contratti a termine rischia di portare ad un incremento dei contenziosi giudiziari, disincentivando gli investimenti e aumentando l’incertezza legislativa.
Gloria Gattoni, 11 ottobre 2018