I singoli Stati europei, in un mondo globalizzato, non sono né in grado di competere con superpotenze come Stati Uniti (sempre più lontani dalla costruzione europea), Russia e Cina, né di affrontare le sfide del terrorismo e delle migrazioni.
L’UE è l’unico progetto politico in grado di governare la globalizzazione sulla base della teoria dell’economia sociale di mercato, verso una futura unità politica.
Al contrario, sono proprio gli Stati nazionali che, incapaci di gestire la globalizzazione, cercano di attrarre i capitali delle multinazionali tramite deregolamentazioni e incentivi fiscali.
Gloria Gattoni, 29 novembre 2017