Il fatto che l'essere umano sia l'unico mammifero a consumare latte anche dopo lo svezzamento è segno di una mutazione importante e vantaggiosa, in quanto fornisce una fondamentale fornitura di proteine di alto valore biologico, calcio e vitamina D.
Chi riesce a consumare latte senza problemi di allergie o intolleranze non ha ragioni per eliminarlo dalla propria dieta.
Non è inoltre vero che più si è anziani e più il latte fa male. La buona digestione del latte non è legata all’età, bensì all’abitudine nel consumo.