Stadio della Roma

Lo Stadio della Roma è un regalo ai privati

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PRO\VERSI

La costruzione dello stadio della Roma rappresenta una anomalia: un immobiliarista, Luca Parnasi, in accordo con un dirigente sportivo, James Pallotta, co-proprietario dell’AS-Roma, e non del Comune, sulla base del Piano Regolatore, ha stabilito dove sia più conveniente costruire un’opera di interesse pubblico. Ulteriore stortura è la concessione comunale di cubatura a un privato, in cambio della possibilità di veder realizzate altre infrastrutture. Lo stadio della Roma doveva essere autonomo ed indipendente rispetto alla Società, ovvero gestito da soggetti privati. Il soggetto privato è, tuttavia, una società finanziaria di James Pallotta, attuale presidente dell’AS Roma, che si impegna a concedere l’utilizzo dello stesso, una volta costruito, alla società calcistica. Questa per giocare nel suo stadio pagherà un affitto a un finanziere americano, il cui scopo è semplicemente realizzare il massimo profitto possibile. Lo stadio, anziché un ‘asset’ rischia di essere, per la Roma, un onere.


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