La realizzazione del Ponte ridurrebbe il traffico nelle città dello Stretto e il consumo del suolo

Allo stato attuale il traffico veicolare che attraversa lo Stretto di Messina passa per le città di Messina e Villa San Giovanni, e la presenza di porti alternativi non ha cambiato questa situazione, tanto più che spesso risultano chiusi per le mareggiate o per insabbiamento.

Il Ponte sullo Stretto, invece, essendo lontano dai centri storici delle due città, eviterebbe che Messina e Villa San Giovanni continuino ad essere interessate da questa tipologia di traffico. Questo, oltre che a migliorare moltissimo la sicurezza stradale e la qualità dell'aria, migliorerebbe sopratutto la vivibilità delle due città aumentandone anche l'attrazione turistica.
La gestione del traffico con il ponte è continua mentre quella tramite traghetti è necessariamente discontinua. Con il ponte quindi si ha un traffico con circolazione più omogenea che comporta minori consumi, viceversa con i traghetti si assiste, specialmente d'estate, a incolonnamenti di macchine e tir con motore acceso, nei centri storici delle due città.
Anche i treni, nonostante non producano inquinamento, per poter effettuare l'imbarco sui traghetti necessitano di imponenti infrastrutture (allo stato attuale anche in parte degradate). Con il Ponte sullo Stretto queste infrastrutture nel cuore delle due città potrebbero venire smantellate, restituendo  a cittadini e turisti aree molto estese di suolo vicino alla costa.

Sempre per quanto riguarda il traffico, gran parte del commercio siciliano è su gomma, essendo il trasporto ferroviario conveniente, in condizioni normali di viaggio, solo sopra i 500km continuativi. Con la possibilità di effettuare velocemente l'attraversamento, garantita dal Ponte sullo Stretto di Messina, questo genere di trasporto diventerebbe più  conveniente anche in Sicilia. Senza entrare nel merito dei vantaggi economici derivanti dall'avere un'alternativa efficiente di trasporto per merci e passeggeri, il ponte permetterebbe di  ridurre il numero di merci su gomma con ulteriore riduzione del traffico e dell'inquinamento.

Con il ponte si può portare l'alta velocità in Sicilia, cosa attualmente impedita dall'impossibilità di dividere i convogli TAV per le operazioni di imbarco sui traghetti. Questo potrebbe permettere di ridurre il numero di voli richiesti per raggiungere l'isola da parte di turisti e cittadini, specialmente del centro Italia, con un ulteriore vantaggio per l'ambiente (cfr. La "Macro Regione" del Mezzogiorno: Sicilia-Calabria. Convegno per il ponte, "normanno.com", 22 giugno 2015)

 

Aurelio Cilia, 21 febbraio 2017