Il latte fa male

Ad oggi l’essere umano è l’unico mammifero a bere latte dopo lo svezzamento. Si discute sulla possibile relazione tra l’assunzione di latte e alcune patologie; sui probabili falsi benefici legati alla sua assunzione; sulla necessità o meno di bere latte durante l'età infantile e adulta e sul reale adattamento del nostro organismo al consumo di latte.

TESI FAVOREVOLI

TESI CONTRARIE

01 - Il latte è entrato a far parte della nostra alimentazione e il nostro organismo si è adattato a consumarne anche dopo lo svezzamento e fino all’età adulta

Il nostro sistema digestivo e l’intestino sono adatti a una dieta da raccoglitori-cacciatori non al consumo di latte, entrato a far parte della nostra alimentazione in epoca recente. Bisogna sfatare la credenza che il latte sia un alimento insostituibile per la crescita. Nel mondo esistono molte culture alimentari che non prevedono il consumo di latte dopo lo svezzamento.

Il fatto che l'essere umano sia l'unico mammifero a bere latte dopo lo svezzamento è segno di una mutazione vantaggiosa, poiché è una fonte di proteine di alto valore biologico, calcio e vitamina D. Chi riesce a consumare latte senza problemi di allergie o intolleranze non ha ragioni per eliminarlo dalla propria dieta.

02 - Il latte è un alimento che può causare, oltre ad allergie e intolleranze, anche osteoporosi, diabete di tipo 1 e cancro

Circa il 70% della popolazione mondiale soffre di intolleranza al lattosio. Questo dimostra come l'uomo non sia geneticamente predisposto all'assunzione di latte. I rischi più gravi associati al consumo di latte sono l'osteoporosi, il diabete di tipo 1 e il cancro alla prostata.

La campagna di disinformazione sul latte crea allarme ingiustificato nei consumatori. Il latte è una fonte privilegiata e difficilmente sostituibile di calcio e il suo consumo è associato a benefici per la nostra salute che vanno ben al di là del semplice contributo allo scheletro (tra cui la prevenzione dell'obesità). Studi autorevoli dimostrano la totale assenza di legame tra latte e cancro.